Oggi non parliamo di libri o di spedizioni. Parliamo di alberi e dell’anima ecologista dell’associazione, che non tutti conoscono.
Questione di statuto.
Dire che Book-Cycle si occupa di libri sarebbe limitativo.
Secondo lo statuto, l’associazione garantisce sì un libero accesso alla cultura, ma ha anche a cuore le risorse del pianeta. Il riciclo dei libri rientra in un pensiero ecologista ben preciso, dentro al quale c’è spazio anche per scambio di semi e piantumazione di alberi.
Piantando un albero cerchiamo di restituire alla natura un po’ di quello che ci ha dato per avere tra le mani tanti bei libri.
Non sempre è facile.
A Roma, si sa, è sempre tutto un po’ più “a ostacoli”. Il verde cittadino, come tutti sappiamo, non si sottrae purtroppo a questa logica della complicazione. Ultimamente avevamo rinunciato a piantare alberi in città e prima dell’epidemia avevamo iniziato a cercare occasioni di piantumazione in zone del Lazio meno soggette agli intoppi burocratici.
Ma poco prima di Natale ecco l’occasione: il comitato di quartiere di Torpignattara stava piantando 27 alberi nel quartiere. Abbiamo chiesto loro consigli sull’iter da seguire e finalmente siamo usciti da questo dedalo. E con grande gioia! Vi invitiamo a seguire la loro pagina, giusto per avere un’idea delle cose incredibili che fanno tutti i giorni per il quartiere: https://www.facebook.com/ilovetorpigna
Missione compiuta.
Ormai le nuove piante sono a dimora per le vie di Torpignattara: 17 cuccioli d’albero tra prunus e ligustri hanno trovato una casa e da oggi sono in adozione.
Le opzioni di adozione sono tre:
1) Opzione regala un albero: in tempi come questi, in cui abbracciare amici e parenti sembra la cosa più difficile del mondo, abbiamo pensato che magari a qualcuno farà piacere regalare un albero a una persona lontana.
2) Opzione a distanza: ma quale regalo! Io l’albero lo voglio tutto per me. Detto fatto: avrà il tuo nome scritto nero su bianco.
3) Opzione baby sitter: dedicato a chi vive nel quartiere. Gli alberi hanno una garanzia di attecchimento di un anno, ciò non toglie però che vorremmo evitare che soffrissero o… peggio! Ci sarà quindi da dar loro un’occhiata, controllare che crescano bene, che non vengano “vandalizzati” e dargli un po’ d’acqua in periodi troppo secchi. Insomma, un po’ di coccole.
Per le prime due opzioni è prevista un’offerta libera: non esiste un minimo, gli alberi sono già stati pagati dall’associazione e non dobbiamo rientrare delle spese.
Per l’opzione baby sitter non è prevista nessuna offerta economica perché la persona che adotta dona già il suo tempo.
Sono solo 18!
Le adozioni sono aperte fino a quando saranno disponibili gli alberi. Ovviamente lo stesso albero può avere sia un’adozione a distanza sia un baby sitter.
Per maggiori informazioni sull’adozione scrivici un’email.
Se vuoi scoprire qualcosa in più sugli alberi trovi una sezione apposita nella bio della nostra pagina Instagram.